lunedì 25 aprile 2011

25 APRILE




Oggi è la festa dell'Angelo, più conosciuta
come il giorno della Pasquetta,
in cui si fanno le scampagnate in allegria...
Ma non dimentichiamo che è anche
il 25 Aprile, giorno in cui
l'Italia fu liberata dal nazifascismo.
La mia provincia ha dato un grandissimo contributo
in sacrifici e vite umane
e gli è stata assegnata
la medaglia d'oro





«Ardente focolare di vivido fuoco, all'inizio dell'oppressione nazifascista sprigionò la scintilla che infiammò i suoi figli alla resistenza. Vinse la fame con il leggendario sacrificio delle sue donne e dei suoi ragazzi sanguinanti sugli impervi sentieri; subì dovunque stragi, devastazioni e rappresaglie atroci; si abbarbicò sulle natie montagne facendo del gruppo delle Apuane la cittadella inespugnata della libertà. In epici combattimenti irrise per nove mesi al nemico e lo vinse; sacrificò il suo dolore e il sangue dei suoi caduti, offrendoli come olocausto alla difesa della propria terra ed alla redenzione della Patria.»
— Settembre 1944 – aprile 1945.


(Calamandrei)






Per otto mesi, dalla tarda estate del 1944 alla primavera del 1945, il fronte della Seconda guerra mondiale in Italia si arrestò sulla Linea Gotica, il sistema difensivo realizzato dai tedeschi per fronteggiare l’avanzata degli alleati lungo la penisola: una fitta rete di fortificazioni che tagliava in due l’Italia da Massa a Pesaro e che si modellava per oltre 300 chilometri sulla morfologia del territorio, dai crinali appenninici fino alle terre pianeggianti del litorale adriatico, con un complesso sistema di campi minati, reticolati, fossati anticarro, trincee e bunker.

Gli eventi su quest’ultimo fronte di guerra italiano hanno lasciato una scia silenziosa di tracce materiali nel territorio, ma soprattutto hanno segnato la memoria delle popolazioni locali, che hanno dato un contributo rilevante alla resistenza e alla lotta di liberazione, come testimoniano la ricca documentazione conservata in archivi, biblioteche e musei storici e la capillare presenza di monumenti, cippi e lapidi.




....Io c'ero...



Bruna

8 commenti:

  1. Anche Modena è medaglia d'oro.
    Ora e empre Resistenza...per continuare a citare Calamandrei.
    Buona Resistenza, Bruna.
    Sandra
    P.S.: in questo momento sto ascoltando Gaber e me loritrovo anche nel tuo post...bella coincidenza. Ogni volta che lo scolto mi chiedo che avesse da spartire con la Colli...

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. ciao bruna, dammi del curioso ma mi spieghi quel "....io c'ero...."?
    non son pratico di blog e non so se questo messaggio riuscirò a postarlo. complimenti comunque. ciao claudio - pareremio

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  4. Bellissimo post, Bruna.
    Ho dato precedenza al 25 Aprile, per tutti i motivi che hai scritto, compresa la scelta di bella ciao!
    Sono inorridito quando ho saputo che il Sindaco di Carmagnola ne ha vietato l'esecuzione...invece da me è stata suonata e cantata, giustamente.
    Ciao, un caro saluto.

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  5. Una grande testimonianza e bisogna essere sempre vigili per il futuro.Saluti a presto

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  6. ciao giungo a te tramite il cavaliere oscuro... e scopro che abbiamo ricordato il 25 aprile nello stesso modo :)

    ciao, Federica

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  7. Ciao carissimi,
    si, dobbiamo essere molto vigili soprattutto alla luce delle....novità di cui giorno per giorno veniamo a conoscenza...
    Un abbraccio a tutti
    Bruna

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